Alcoa può finalmente tornare a respirare a pieni polmoni: i duemila dipendenti della big americana dell’alluminio potranno beneficiare dell’accordo raggiunto proprio ieri sera a Palazzo Chigi, il quale dovrebbe scongiurare l’ipotesi di cassa integrazione. Secondo l’intesa tra vertici e governo, verrà avviato un vero e proprio “periodo ponte” di sei mesi, periodo nel quale la multinazionale non dovrà procedere con azioni unilaterali. In questo stesso arco di tempo, inoltre, si tenterà di garantire un futuro produttivo più adeguato ai siti di Fusina e Portovesme. Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, ha voluto sottolineare il lavoro fin qui svolto dall’esecutivo, il quale è stato eccezionale per gli strumenti adottati:
Nei prossimi mesi continueremo a lavorare per consolidare le prospettive che l’azienda avrà, grazie, in particolare, alle nuove misure sull’energia nelle isole e per risolvere i problemi che sono rimasti in sospeso.