In questo periodo di forte crisi in cui si trovano i mercati finanziari internazionali, anche il Governo tedesco scende in campo per sostenere l’economia della Germania. E’ stato, infatti, varato nella notte dal Consiglio dei ministri tedesco un piano di salvataggio a favore degli istituti di credito che prevede l’istituzione di un fondo di garanzia di circa 400 miliardi di euro e 100 miliardi messi a disposizione in fondi pubblici. Come spiega il cancelliere tedesco, Angela Merkel, di questi ultimi 100 miliardi riversati in fondi statali, massimo 80 miliardi saranno impiegati per operazioni di ricapitalizzazione e i restanti 20 miliardi serviranno in caso le banche ricorressero alle garanzie. Dal canto suo, il governo tedesco, che con il piano di salvataggio perderà circa il cinque per cento dello stanziamento, quasi 20 miliardi di euro, chiede alle banche che usufruiranno del provvedimento la realizzazione di progetti di sviluppo crontollato, e la possibilità di limitare gli stipendi dei dirigenti. Tutte le banche avranno, inoltre, l’obbligo di cedere allo stato il due per cento all’anno dei loro affari per poter godere delle garanzie offerte loro dal governo tedesco.