La vicenda relativa all’acquisizione di Cadbury, gruppo alimentare britannico, si fa sempre più intricata: i vertici aziendali hanno infatti respinto nuovamente l’offerta di Kraft, definendola “irrisoria”, mentre le intenzioni delle altre due pretendenti, Hershey e Ferrero, sono sempre meno chiare. L’ultima offerta della multinazionale statunitense prevedeva 16,8 miliardi di dollari, in azioni e contanti, denaro ritenuto insufficiente se confrontato con i risultati che la stessa Cadbury si appresta a comunicare al mercato, vista soprattutto la buona crescita del fatturato. La società inglese sarebbe invece più propensa a preferire Ferrero e Hershey, ma le indicazioni in questo senso sarebbero contrastanti; la controfferta di Ferrero, favorita anche dal finanziamento di Unicredit e Mediobanca, è a rischio se non si trovasse un accordo con Hershey. L’ultimo annuncio dell’azienda di Alba prevede proprio il ritiro dall’opa, ma restano da capire i reali intenti e le motivazioni, anche se risulta improbabile il lancio di una nuova controfferta.
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