L’effetto provocato da una grande opera d’arte sulle aste internazionali è sempre piuttosto dirompente: è ancora vivo l’impatto del cosiddetto “effetto Warhol” sulle vendite di Sotheby’s, ma per non essere da meno Christie’s ha voluto confermare la propria supremazia nel settore con la cessione record di un Lichtenstein, un capolavoro d’arte contemporanea che è stato valutato ben 273 milioni di dollari. Dopo Modigliani e Matisse, sono proprio i due autori sopracitati a sospingere il comparto delle vendite delle due principali case d’aste mondiali in questo mese di novembre. François Pinault può comunque fregarsi le mani per la cifra da capogiro totalizzata in una sola battitura; si tratta di un vero e proprio “lusso” per una operazione pubblica di questo tipo, la quale ha riguardato un ritratto di giovane donna russa al telefono dell’artista statunitense Roy Lichtenstein. Intanto, l’emiro del Qatar, Hamad Al Thani, già proprietario dei magazzini Harrods a Londra, ha confermato il proprio interesse per l’acquisizione di Christie’s.