L’esito positivo dell’asta sui titoli di Stato tedeschi consolida il guadagno delle Piazze Europee ed allenta la tensione sul rischio Grecia, anche se il rialzo è ancora frenato dai timori di default. Lo Stato Federale Tedesco ha appena collocato Bond con scadenza a 5 anni con un rendimento allo 0.79% (il minimo storico) per un importo totale di 3.312 milioni di euro. L’emissione con rendimenti in calo e domanda sostenuta ridimensiona lo spread Btp-Bund, che dopo un’apertura sopra a 325 punti torna sotto a 320 per prepararsi a scendere ulteriormente e tornare nel range di stabilità.
A frenare l’entusiasmo per l’asta di titoli del debito tedeschi, oltre alle preoccupazioni per lo swap della Grecia, c’è il dato sugli ordini del manifatturiero tedesco; l’indicatore ha visto un calo del 2.7% su base mensile a Gennaio che, secondo il Ministero dell’Economia tedesco, è dovuto al calo degli ordini esteri pari al 5.5% nello stesso mese.
La giornata di oggi rischia di avviare un nuovo sell-off come ieri anche se tutto sommato nelle sale trading una parte di investitori continua a mantenere un certo “ottimismo” sull’operazione di swap; chi non crede nel consenso degli investitori sulle condizioni di scambio ha già ritirato le proprie posizioni dal mercato e si prepara a rientrare al ribasso, oppure semplicemente ha avviato le coperture sui portafogli con scopo “assicurativo” sulla volatilità dello stesso (con opzioni ed altri derivati quindi); la giornata di oggi è di transizione quindi e governata dalle notizie a brevissimo termine, mentre ogni movimento, per quanto ampio potrà essere, in close di giornata non sarà decisivo sulle tendenze di medio e lungo periodo che dipendono completamente dal risultato dell’operazione swap. Nel pomeriggio difficilmente assisteremo quindi a variazioni tali per cui il quadro di medio periodo potrà subire cambiamenti rilevanti.
►BTP PER PICCOLI INVESTITORI IN ARRIVO
►TENSIONE SUL MERCATO PER SWAP GRECIA