L’asta di Bund tedeschi per la prima volta passa in secondo piano, anche se il risultato condiziona direttamente i mercati Europei; lo standard per misurare il rischio di un paese interno alla UE è sempre il Bund, che negli anni si è guadagnato il titolo di miglior investimento in debiti pubblici e per questo viene considerato per il differenziale con gli altri Paesi dell’Eurozona. Il rialzo o il ribasso del rendimento del Bund condiziona direttamente quindi tutto il sistema Eurozona e nel tempo verrà sempre più preso in considerazione dalle sale trading.
L’asta di oggi si è svolta correttamente e non ha riservato alcuna sorpresa; l’emissione è stata di 3,258 miliardi di euro di titoli di Stato con rendimento 1.83% prossimo ai minimi storici. L’operazione LTRO della BCE è andata altrettanto a buon fine e la risposta del mercato è stata contenuta ma decisa; il rialzo di Piazza Affari è per il momento inferiore all’1% ma lascia ampio margine per le prossime ore visto che a trainare al rialzo il listino italiano sono proprio le Banche. Il settore è direttamente interessato dall’operazione della BCE ed il movimento lascia intendere che per quanto si era ottimisti sulla riuscita fino all’ultimo i dubbi hanno prevalso sulle negoziazioni fino a bloccare il prezzo tra 16200 e 16400 di FTSE-Mib.
►RISULTATO MAXI-ASTA BCE 29 FEBBRAIO 2012
►RISULTATI ASTA BTP 28 FEBBRAIO 2012
A beneficiare delle condizioni positive di oggi e dei giorni scorsi riguardo le aste italiane è ovviamente lo spread BTP-Bund, che nella giornata di oggi scende sotto a quota 350 lasciando aperta la strada del ribasso nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Consolidare il valore del differenziale sotto alla soglia critica dei 350 sarebbe un ottimo risultato per il medio periodo ed aiuterebbe il recupero degli altri settori dei listini azionari per uniformare il recupero e la positività. La discesa del FTSE-Mib nel pomeriggio sotto a 16400 e l’eventuale close giornaliero al di sotto di questo livello invertirebbe le aspettative rigettando il listino nella fase di dubbio precedente.