Nonostante i massicci piani di aiuti alle banche, specie negli Stati Uniti, nei bilanci degli istituti di credito di tutto il mondo rimangono ancora letteralmente segregate montagne di titoli tossici che rischiano di prolungare sia la crisi finanziaria, sia la contrazione dell’economia su scala globale. Per questo, sta sempre di più tornando in auge l’idea da parte dei singoli Governi di istituire una “Bad Bank“, ovverosia una banca governativa istituita ad hoc per fare una volta per tutte pulizia dei titoli tossici. Nell’area euro, non a caso, l’Irlanda ha già creato la propria “Bad Bank” in scia al recente collasso del sistema creditizio a causa di massicce insolvenze a carico dei principali istituti di credito del Paese. E ben presto, in scia, anche la Germania, secondo quanto riportato da “Der Spiegel“, potrebbe adottare una soluzione simile, con garanzie governative attorno ai 200 miliardi di euro, per ripulire i bilanci delle banche dai titoli tossici. In base alle dichiarazioni di Peer Steinbrueck, ministro delle Finanze della Germania, gli istituti di credito che accederanno al piano di garanzie offerte dal Governo avranno la possibilità di creare una propria “Bad Bank” al fine di ripulire i bilanci e tornare ad erogare il credito senza necessità di effettuare periodiche svalutazioni di asset che stanno contribuendo ancor oggi a porre un freno alla fluida circolazione del denaro.