Gran parte degli istituti di credito che si trovano negli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di assumersi decisioni drastiche e importanti dal punto di vista finanziario: i trasferimenti monetari da destinare all’Iran, infatti, storico partner commerciale della nazione asiatica, sono stati bloccati, alla luce delle ultime sanzioni inflitte dall’Onu alla Repubblica Islamica. Le transazioni in questione sono quelle effettuate in qualsiasi tipo di valuta, anche perché gli scambi commerciali tra le due parti avevano subito già da tempo un drastico ridimensionamento. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che anche gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno provveduto a introdurre delle misure punitive unilaterali, volte a penalizzare il commercio dello stesso Iran. Attualmente, le operazioni in dollari ed euro sono proibite, mentre quelle in dirham (la moneta ufficiale degli Emirati Arabi) sono quasi impossibili. Tutto si è complicato: ad esempio, un imprenditore arabo non può più aprire una lettera di credito nei confronti di un fornitore estero, se si tratta di una controparte iraniana.