In linea con le indiscrezioni degli ultimi giorni, alcune banche americane oggetto dei cosiddetti “stress test” per verificare la loro solidità finanziaria, saranno costrette a rafforzare la propria posizione patrimoniale attraverso il reperimento di mezzi freschi che avverrà, molto probabilmente, attraverso un aumento di capitale. Le prime banche indiziate in merito sono proprio Citigroup e Bank of America che, secondo quanto riporta il Financial Times, avrebbero bisogno entrambe di almeno 10 miliardi di dollari. Gli istituti di credito coinvolti negli “stress test” conoscono già l’esito, anche se la Federal Reserve in merito ai risultati ha chiesto alle banche il massimo riserbo; i dati sui test dovrebbero essere infatti svelati alla comunità finanziaria solamente giovedì prossimo, 7 maggio 2009, quando in Europa tra l’altro si riuniranno i membri della Banca Centrale Europea per decidere sul probabile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, dall’1,15% all’1%.
E secondo quanto riporta la stampa americana, oltre a Bank of America e Citigroup, anche altri istituti bancari USA necessitano di nuove iniezioni di capitale; tra questi, in cima alla lista c’è Wells Fargo a conferma che le buone trimestrali rilasciate nei giorni scorsi dalle banche a stelle e strisce sono per lo più frutto dell’allentamento delle regole di accounting.
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