Fusione per unione: è questo il pensiero, a dire il vero non troppo nascosto, della Bayer Ag. La casa farmaceutica di Leverkusen, celebre in tutto il mondo per le proprie aspirine, ha infatti dato il proprio assenso a questa operazione per quel che concerne l’unità sanitaria, così come è emerso dall’ultimo intervento del ceo Marijn Dekkers. Vi potrebbe dunque essere una combinazione degli assets finanziari oppure un’accurata ricerca di intese biotecnologiche, soluzioni che vengono ritenute più logiche rispetto a una normale acquisizione, visti anche i rischi che essa comporta. Tale fusione verrà comunque realizzata soltanto se vi sarà un’opportunità reale e concreta; l’intento del colosso tedesco è quello di potenziare la crescita economica di quest’anno, alla luce soprattutto delle previsioni non certo incoraggianti. Intanto, si attende l’approvazione di un regolamento per un nuovo medicinale, lo Xarelto, il quale potrebbe risultare molto utile per i pazienti colpiti da infarto.