L’allarme lanciato dalla Banca Centrale Europea non è di poco conto e può avere delle ripercussioni gravi sull’andamento economico di Eurolandia: il 2009 è stato infatti caratterizzato da una preoccupante crescita del numero di banconote false. I “professionisti “ di queste attività hanno mostrato una certa predilezione per i tagli da 20 e 50 euro, così come è stato sottolineato dall’istituto di Francoforte nel suo consueto rapporto annuale. Per essere più precisi, occorre sottolineare che i centri di analisi che si occupano di queste tematiche hanno ricevuto, nel corso dell’ultimo anno, ben 860.000 biglietti contraffatti (nel 2008 il fenomeno si era attestato sui 650.000 casi); il 48,3%, quindi poco meno della metà di questo totale viene rappresentato dalle banconote da 20 euro, il 36% è invece la percentuale che si riferisce a quelle da 50. Tra l’altro, il sito internet della stessa Bce mette a disposizione i test da utilizzare per verificare l’autenticità della moneta europea.