Il prezzo del petrolio punta verso l’alto sui mercati internazionali, e le compagnie petrolifere puntualmente stanno rivedendo verso l’alto il listino prezzi. Sono oramai tantissime in Italia le stazioni di rifornimento dove la benzina viene venduta sopra il livello di 1,42 euro al litro. Dopo Erg e Q8, infatti, a ritoccare i prezzi verso l’alto sono state nelle ultime ore la Total, Tamoil e Shell, mentre al momento Esso, Agip e Api non hanno ritoccato i prezzi che rimangono “congelati” sui livelli della terza decade dello scorso mese di marzo. La Federconsumatori anche oggi è intervenuta sul caro carburanti, sottolineando come si debba urgentemente introdurre l’accisa mobile in modo tale da neutralizzare i rincari, altrimenti i costi diretti ed indiretti del caro benzina a carico degli automobilisti e delle famiglie diventeranno sempre più insostenibili.