I nomi di Fannie Mae e Freddie Mac fanno immediatamente tornare alla mente le disastrose vicende che si verificarono nei primi mesi della crisi del 2008: a distanza di quasi due anni, Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve, ha fatto sapere che esistono attualmente anche altri metodi alternativi, nell’ambito della finanza immobiliare statunitense, per evitare i potenziali rischi. Lo stesso Bernanke si è rivolto espressamente con una lettera a Marcy Kaptur, uno dei membri del Congresso, sottolineando soprattutto la necessità di assicurare finanziamenti di successo nei mutui ipotecari, oltre al sostegno di un mercato secondario. Ma chi potrebbe dunque rimpiazzare Fannie e Freddie nel loro ruolo? Il presidente dell’istituto centrale americano ha parlato di organizzazioni innovative in grado di fornire il credito ipotecario evitando i rischi sistemici; intanto, una proposta normativa concreta è già stata inviata al segretario del Tesoro Timothy Geithner, il quale è ora chiamato a incoraggiare le garanzie governative.
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