Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve, è intervenuto, nel corso della riunione annuale degli economisti statunitensi ad Atlanta, per chiarire le nuove regole che verranno adottate per prevenire il formarsi di bolle speculative: l’istituto centrale americano potrà infatti agire sui tassi di interesse con degli opportuni rialzi, in modo tale da “sgonfiare” sul nascere l’evento. Si tratta senza dubbio di una svolta storica per quel che riguarda la Fed, visto che lo stesso Bernanke non aveva mai utilizzato toni così forti; il suo è stato un messaggio rivolto al Congresso, ma anche al mercato. Sono ancora molti quelli che pensano che l’istituto americano sia uno dei principali corresponsabili della crisi economica, a causa dei tassi interesse troppo bassi praticati, ma Bernanke ha provato a difenderne l’operato:
Una regolamentazione più severa sarebbe stata più efficace nel contenere la bolla immobiliare di un generico aumento dei tassi di interesse.
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