Il numero di cittadini americani che richiede per la prima volta i benefici per la disoccupazione è inaspettatamente cresciuto la scorsa settimana al suo maggior livello dal 2002, evidenziando così che il mercato del lavoro continua a indebolirsi. Le richieste dei disoccupati statunitensi sono passate da 7.000 a 445.000 in sole due settimane, mentre nella settimana precedente la cifra era arrivata a 448.000. Le società stanno riducendo gli staff lavorativi dato che la domanda rallenta e i costi delle materie prime sono alle stelle. Questa crescente disoccupazione induce a pensare che la spesa di consumo avrà ancora delle difficoltà nei mesi a venire, dopo gli effetti del rimborso dei tassi governativi. Secondo Michael Gregory, economista canadese:
Il mercato del lavoro è in forte rallentamento. L’andamento fondamentale dei lavori si è visto travolto dalla recessione.