La crisi dell’auto non ha certo fatto nessun tipo di sconto, quindi non deve sorprendere se essa ha coinvolto anche i produttori di componenti europei: Bosch, l’azienda tedesca nota per la produzione di componenti per autoveicoli, ha infatti annunciato il licenziamento di circa 10.000 dipendenti entro la fine del 2009. Le motivazioni per una decisione così drastica sono da riscontrare nel netto calo del fatturato (-15%), un dato che porterà a un risultato fortemente negativo a breve termine. L’annuncio è arrivato nel corso del Motor Show di Francoforte: il presidente di Bosch, Franz Fehrenbach, ha anche spiegato che gran parte dei tagli riguarderà il comparto automotive e molti impianti al di fuori della Germania. La multinazionale fornisce da tempo numerosi sistemi alle case automobilistiche di tutto il mondo; l’Abs è una creazione proprio della casa tedesca, così come i sistemi common rail per i motori turbodiesel.