La pubblicazione degli ultimi risultati finanziari di Banca Popolare di Milano è stata anche l’occasione per chiarire alcuni punti circa la situazione dell’istituto lombardo alla luce delle recenti difficoltà economiche europee: Bpm, infatti, vantava a fine aprile 2010 delle esposizioni non rilevanti nei confronti dei cosiddetti paesi Pigs (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna). In particolare, volendo essere più precisi, c’è da dire che l’esposizione più consistente è quella nei confronti della Grecia (circa 10 milioni di euro), seguita a ruota da quella verso la Spagna (9 milioni) e il Portogallo (3 milioni), superando in tal modo quota 20 milioni. Al contrario, sembra non esista alcun tipo di esposizione nei confronti dell’Irlanda. Intanto, la banca milanese deve fare i conti con un margine di interesse in ribasso di oltre 25 punti percentuali e con l’attestamento dei proventi di tipo operativo, nonostante il buon saldo positivo dell’attività finanziaria.