Il dollaro di Taiwan è in perdita, come del resto molte altre valute asiatiche questa settimana: la banca centrale cercherà di imporre un tasso di scambio più debole per favorire le esportazioni. La valuta dell’isola ha già raggiunto il suo maggior declino settimanale degli ultimi due anni, dopo che i dati mostrati dall’economia statunitense sono cresciuti più lentamente rispetto alle previsioni degli economisti nel secondo trimestre del 2008. L’unica valuta asiatica, tra le dieci più scambiate fuori dal Giappone, che ha ottenuto risultati positivi è stata la rupiah dell’Indonesia. La Banca Centrale di Taiwan potrebbe ora focalizzarsi sugli aiuti alle esportazioni, dato che le prospettive statunitensi non sono positive. Forest Chen, economista alla Taiwan Securities Investment Advisory, associazione per la garanzia degli investimenti, afferma che:
Gli investitori stranieri stanno vendendo sempre più le azioni, a causa degli alti costi dell’energia e del lavoro che contrastano i profitti degli esportatori.