Oracle Corp., la multinazionale statunitense specializzata nella produzione di software, potrebbe far rilevare una minor crescita nelle vendite di nuovi programmi,dopo il rialzo del dollaro statunitense e l’aumento di spesa da parte dei clienti europei. Le vendite di licenze di software dovrebbero risultare più basse rispetto alle previsioni della Oracle, che si era prefisso l’obiettivo di 1,2-1,3 miliardi di dollari, per quanto riguarda il periodo conclusosi il 31 agosto. La crescita potrebbe infatti essere del 10%, ovvero 2/3 inferiore rispetto ai guadagni del 2007. Le società estere stanno ora venendo incontro ai consumatori statunitensi, tagliando i budget per essere in grado di fronteggiare una bassa crescita economica: in tal modo è stata messa da parte quella sorta di “protezione” che il direttore generale della Oracle, Larry Ellison, utilizzava per garantire i guadagni negli anni passati.