In Germania nessuno si attendeva risultati così negativi come quelli che sono stati ottenuti dai prezzi alla produzione: secondo l’ufficio federale di statistica della nazione teutonica (lo Statistisches Bundesamt Deutschland), infatti, nel mese di giugno tali prezzi hanno subito un calo dello 0,1% su base mensile, mentre su base annua il declino ha raggiunto i 4,6 punti percentuali, vale a dire la maggior flessione dal mese di dicembre del 1986. Addirittura, gli analisti economici avevano previsto un rialzo dello 0,4% su base mensile per questi dati e una flessione più contenuta su base annua (-4,3%). Si tratta di rilevazioni statistiche di cui la Germania deve tenere seriamente conto, dato che a maggio lo stesso indice era sceso del 3,6%, anche se nulla faceva pensare a un calo di un ulteriore punto percentuale.