Venerdì prossimo, 12 marzo 2010, scatta in Italia per le Camere di Commercio la “rivoluzione”; dopo un’attesa durata ben sedici anni, infatti, per i 105 Enti camerali entra in vigore una riforma che, in particolare, è stata fortemente voluta da Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo Economico, per rendere il sistema camerale più efficiente e più al passo con i tempi nel rappresentare e nel promuovere l’attività del sistema imprenditoriale non solo sul territorio, ma anche fuori dai confini italiani attraverso il sostegno e la promozione all’internazionalizzazione finalizzata a dare lustro alle aziende italiane all’estero. La riforma, inoltre, prevede anche una “stretta” sulla proliferazione di nuove Camere di Commercio, visto che potranno nascere nuovi Enti camerali solo se potranno rappresentare un numero minimo di imprese sul territorio.