Un aumento di 3,7 punti percentuali: è questo il dato più spiacevole che emerge dal Rapporto sulla povertà ed esclusione sociale, documento redatto in maniera congiunta dalla Caritas Italiana e dalla Fondazione Zancan. Il rapporto in questione, infatti, giunto ormai alla sua decima edizione, ha messo in luce una stima che parla chiaro, vale a dire l’aumento dei poveri nel nostro paese rispetto a quanto annunciato dall’Istat. Il numero ufficiale ammonta a 8.370.000, dunque è stato sottolineato immediatamente come la povertà non sia affatto un elemento stabile; in particolare, la linea di povertà relativa è scesa da 999,67 a 983,01 euro per un nucleo di due persone, ma la Caritas ha incluso nelle sue statistiche anche quei soggetti che hanno a disposizione fino a 1.007,67 euro. Riguardo poi alla diffusione geografica, il fenomeno è più diffuso nelle regioni meridionali e nelle famiglie numerose; in aggiunta, dal 2008 al 2009 il credito al consumo ha ceduto l’11%, mentre i prestiti personali si sono assestati su un -13%.