Il direttore generale di Carrefour Sa, Lars Olofsson, ha intenzione di rendere ancora più “agile” dal punto di vista finanziario il colosso francese della grande distribuzione: il compito non è semplice, gli investitori dovranno essere convinti sopratutto mediante vendite più consistenti. Olofsson si è insediato nella compagnia di Levallois-Perret da ormai due anni, ma i tentativi di rivitalizzare i business sono finora falliti. Ad esempio, a settembre è stato introdotto un piano da 1,5 miliardi di euro, volto a potenziare gli affari dell’Europa occidentale grazie a cinquecento ipermercati in grado di adottare bassi prezzi e prodotti di marca. La chance attuale rappresenta un po’ l’ultima spiaggia, ma occorrerà valutare nel dettaglio la situazione attuale del mercato. Proprio ieri, infatti, i titoli azionari di Carrefour hanno ceduto l’1,9%, cancellando in un sol colpo i ricavi che erano stati preventivati per questo 2011: Olofsson dovrà anche tenere conto della concorrenza agguerrita di Tesco e Wal-Mart.