Il bilancio relativo all’esercizio del 2009 per quel che riguarda la Cassa Depositi e Prestiti (l’ente che si occupa prevalentemente di investimenti statali e di finanziamenti infrastrutturali) è stato più che positivo: l’utile netto è stato infatti pari a 1.725 milioni di euro, vale a dire 24 punti percentuali in più rispetto a un anno prima. Si tratta di un dato che sorprende, visto che è stato raggiunto proprio quando il prodotto interno lordo subiva pesanti contrazioni, le esportazioni crollavano e le imprese continuavano a fallire. Dunque, è stata premiata, senza dubbio, l’operatività della Cassa nel sostenere in modo adeguato l’economia del nostro paese. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che il 2009 è stato anche l’anno in cui la società ha ampliato il proprio raggio d’azione, provvedendo a finanziare opere pubbliche, infrastrutture, fornire liquidità alle pmi e salvaguardando il risparmio postale (la raccolta ha superato i 190 miliardi di euro). I finanziamenti maggiori, infine, sono stati destinati ai nuovi mutui, alle operazioni innovative e alle partecipazioni.