Nel nostro Paese il terziario contribuisce alla produzione del 71% del valore aggiunto totale a fronte di oltre un’impresa su due attiva nel comparto e quasi sette lavoratori su dieci impegnati. E’ questa la fotografia scattata dal Censis nel far presente come per la ripresa l’economia italiana non può solo puntare sull’industria, ma deve saper cogliere le sfide della modernizzazione del terziario. Anche per questo, assieme alle Banche di Credito Cooperativo, il Censis nel mesi di maggio, luglio, settembre e novembre 2010 monitorerà l’evoluzione del terziario in Italia nell’ambito di un “Diario della ristrutturazione” a cadenza bimestrale dopo che l’Italia ha resistito alla crisi, ma anche dopo che le porte della ripresa per il rilancio dell’economia interna si sono fatte più strette a seguito del contesto macroeconomico negativo su scala globale.