Stringono i tempi per concludere l’intesa tra Fiat e Chrysler per il salvataggio di quest’ultima. Se un accordo ci sarà tra le due case automobilistiche questo dovrà arrivare entro il 30 aprile, scadenza stabilita dal presidente americano Barack Obama. Dopo quella data per Chrysler scatterà il fallimento. L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, è volato in America per la terza volta. Lo attende la trattativa industriale per definire, con Chrysler ed il governo statunitense, tutti gli aspetti dell’eventuale intesa. C’è poi la trattativa con i sindacati americani che reclamano il debito di Chrysler. I mercati finanziari sembrano aver già superato tutte queste difficoltà e gli investitori già scommettono sull’accordo tra Fiat e Chrysler. Il titolo del Lingotto, infatti, vola sul listino di Piazza Affari: guadagna oltre il 6% arrivando a superare la quota degli 8 euro.
1 commento su “Chrysler e Fiat: stringono i tempi per l’accordo”