Le previsioni economiche di marzo relative a Chrysler non sono molto positive: le immatricolazioni di vetture nel mercato statunitense dell’azienda automobilistica dovrebbero infatti calare del 10-12% nel corso di questo mese, un dato che comunque deve essere letto in maniera negativa solamente nel breve termine, visto che il confronto con febbraio vede un importante rialzo del 50% in questo senso. Secondo Fred Diaz, numero uno del marchio Ram, bisognerebbe forse tornare ad agire come è successo nel 2009: il modus operandi della compagnia facente parte del gruppo Fiat era infatti improntato a un rapporto solido con i fornitori, mentre attualmente si punta più sulla domanda. C’è comunque da sottolineare che febbraio è stato il primo mese, negli ultimi venticinque, non in calo, nonostante le vendite su base annuale siano state abbastanza fiacche; il calo del 2009 (-36 punti percentuali), invece, è stato provocato, in particolare, dalla mancanza di prodotti innovativi.