Le parole volano, gli scritti rimangono, ma sono soprattutto i dati eloquenti come questi a imprimersi nella mente: le rilevazioni da parte della Cgil sulla situazione attuale della cassa integrazione potrebbero indurre a qualche ottimismo in più e mettono in luce un paese, l’Italia, dove più di 1,2 miliardi di ore relative a tale istituto legislativo hanno riguardato 600.000 lavoratori lo scorso mese di novembre. Il totale rimane molto alto, ma comunque bisogna tenere conto che l’impatto in questo senso sui salari è stato complessivamente inferiore di quattro miliardi, con una incidenza pari a 7.516 euro per ogni dipendente. Sono state le elaborazioni dell’Osservatorio Cig della confederazione italiana a dar vita a questi risultati; in particolare, la cassa integrazione ha segnato un nuovo record in negativo dopo quello conseguito a ottobre, ma una delle stime che colpisce maggiormente è senza dubbio il calo della richiesta di ore (dieci punti percentuali in meno), il quale non ha però intaccato l’aumento che dura da inizio anno (+37,8%).