La Cina si appresta a chiudere il 2009 con una crescita del prodotto interno lordo che dovrebbe attestarsi oltre l’8%; sono numeri che fanno invidia non solo all’Europa, ma anche agli Stati Uniti per non parlare del Giappone, ma in ogni caso per la Cina siamo anche stati abituati in questi anni a vedere il prodotto interno lordo crescere a due cifre su base annua. Per quanto riguarda il 2010, in accordo con quanto reso noto dal ministero dell’industria, l’orientamento economico è quello che stima una crescita prodotto interno lordo cinese sempre sul filo dell’8%, ma per gli economisti trattasi di una stima che, seppur frutto di un orientamento, sarà con ogni probabilità superata visto che le attese parlano quantomeno di un PIL a +9% annuo per i prossimi dodici mesi. D’altronde, se quest’anno la Cina è cresciuta dell’8% ed oltre in un contesto di recessione mondiale, specie nel primo semestre 2009, perché l’anno prossimo non dovrebbe fare meglio quando la ripresa dovrebbe interessare anche le economie più mature?