Il dato non è certo incoraggiante, ma induce certamente a delle riflessioni profonde in ambito occupazionale: l’Osservatorio della Cisl ha riscontrato nel mese di luglio un aumento di ben dieci punti percentuali per quel che concerne il ricorso alla cassa integrazione. Le stime del sindacato di via Po stridono fortemente con l’ottimistico calo che era stato registrato soltanto un mese prima, ma il tutto risulta essere piuttosto inequivocabile. In effetti, le ore totali che sono state autorizzate in questo senso risultano essere pari a 113,7 milioni e si riferiscono in gran parte alla cosiddetta “cassa straordinaria”, un livello che non veniva raggiunto almeno da maggio. I riscontri di agosto sono invece diversi e parlano di un ribasso dello stesso ammontare, anche se bisogna precisare che si tratta di un calo fisiologico legato al mese estivo, tradizionalmente legato alle ferie dei dipendenti (le ore complessive sono state 76,5 milioni).