La crisi finanziaria ed economica non ha colpito solamente banche, compagnie di assicurazione e società finanziarie. Anche per alcune compagnie aeree, infatti, è arrivato il momento di mettere a punto una drastica cura dimagrante. E’ il caso della società di trasporto aereo australiana Qantas, che in un sol colpo ha annunciato un forte taglio delle stime di profitto, tagli al personale ed il rinvio degli ordinativi legati all’acquisto di sedici aerei, di cui 12 della Boeing, e 4 del consorzio Airbus. Nel dettaglio, la società australiana ha tagliato dell’80% le stime di profitto annuali, con la conseguenza che, rispetto ai 500 milioni di dollari australiani previsti, la compagnia aerea stima ora di riportare profitti compresi nella fascia dei 100-200 milioni di dollari australiani; sul fronte occupazionale, invece, la società ha programmato un altro piano di licenziamenti per complessive 1.750 unità. Già lo scorso anno, tra l’altro, Qantas aveva già annunciato il taglio di altri 1.500 posti di lavoro, con la conseguenza che, a questo punto, potrebbero esserci a breve anche dei cambiamenti nella struttura dirigenziale per uscire dalle difficoltà e riguadagnarsi la fiducia del mercato.