Novembre 1945: un gruppo storico di concessionari e commissionari di autovetture milanesi danno vita a un’associazione nazionale che possa rappresentare in maniera degna l’industria automobilistica del nostro paese. Oggi, a sessantacinque anni di distanza, quella che sarebbe diventata l’Aicpa prima (Associazione Italiana Commissionari della Produzione Automobilistica) e poi Federaicpa, chiude un capitolo importante e ne apre un altro altrettanto fondamentale. In effetti, l’associazione ha deciso di modificare la propria denominazione, diventando pertanto Federauto, un passaggio più che necessario. Come è stato precisato in una nota, il cambio di nome era divenuto essenziale e in questo modo, citando Federauto si può intendere subito che ci troviamo di fronte al gruppo che rappresenta gli oltre 4.000 concessionari italiani, con tutte le marche del mercato in questione. La federazione, la quale può vantare un giro d’affari pari al 6% del prodotto interno lordo nazionale e l’impiego di ben 178.000 dipendenti, riparte dunque più ambiziosa che mai e con obiettivi rinnovati.