La mancata abolizione delle Province da parte del Parlamento ha scatenato una serie di polemiche a catena: i deputati hanno deciso in gran parte di non votare, mantenendo inalterata la struttura degli enti locali, ma c’è chi ha cercato di comprendere quali reali vantaggi economici potrebbero essere ottenuti senza di esse. Si tratta della Confesercenti, associazione che ha stimato in ben sette miliardi di euro all’anno l’ammontare che potrebbe essere risparmiato in tal senso; il risultato verrebbe ottenuto in maniera migliore trasferendo tutti i dipendenti ad altri livelli territoriali, altrimenti si andrebbe a creare un ovvio problema di disoccupazione.
La cifra in questione è piuttosto interessante e corrisponde a mezzo punto percentuale di prodotto interno lordo: inoltre, precisazione che verrà sicuramente gradita dai consumatori, le famiglie potrebbero avere trecento euro in più ogni anno nell’ipotesi di una abolizione. La Confesercenti ha lanciato il sasso, si spera soltanto che qualcuno non lasci la mano.
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