Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria, è intervenuto nel corso dell’audizione presso la Commissione Finanze della Camera per spiegare il punto di vista dell’associazione riguardo la situazione attuale del credito; in particolare, è stata auspicata l’introduzione di correttivi temporanei per rendere meno stringenti i parametri di Basilea 2. Come ha spiegato lo stesso Galli:
In questo momento è necessario non restringere, ma allentare i requisiti patrimoniali per le banche. Il tema del credito rimane una delle principali criticità attuali e c’è il rischio che la situazione possa peggiorare nei prossimi mesi.
Il solo annuncio di queste restrizioni potrebbe comunque avere un impatto negativo sull’erogazione del credito, visto che gli istituti saranno valutati in base alla capacità di adeguamento ai nuovi standard. L’intervento di Galli si è infine soffermato sui provvedimenti da adottare per l’aggregazione delle pmi, con una richiesta di misure forti per la patrimonializzazione all’interno del decreto-incentivi.