Più di un anno: era passato così tanto tempo dall’ultimo declino fragoroso dell’economia britannica e si pensava ormai che i concittadini di Sua Maestà la regina fossero ormai avviati verso la strada del recupero. Invece, il quarto trimestre del 2010 ha riservato una brutta sorpresa in tal senso, visto che i dati hanno mostrato un calo inatteso. In particolare, bisogna sottolineare come il prodotto interno lordo abbia ceduto 0,5 punti percentuali, in base a quanto rilevato dall’Office for National Statistics; lo stesso discorso vale anche per la sterlina (-0,9% nei confronti del dollaro). Nonostante questi riscontri negativi, comunque, il piano fiscale del paese non verrà ritoccato. Tra l’altro, il Regno Unito è il primo membro del G7 che provvede a pubblicare le sue stime di crescita finanziaria: a questo punto, come hanno suggerito molti analisti, il governo dovrà confidare su Bank of England e su un possibile mantenimento dei tassi di interesse a livelli molto bassi nel lungo termine.