L’operazione di finanziamento che ha coinvolto Prada, la nota società per azioni attiva nel campo dell’abbigliamento, ha dei risvolti davvero interessanti: in effetti, è stato posto in essere un contratto della durata triennale che ammonta a circa 360 milioni di euro, grazie alla collaborazione di diversi istituti di credito, i cui nomi rappresentano senza dubbio delle garanzie fondamentali. Entrando neò dettaglio, si tratta di Intesa Sanpaolo, la quale è intervenuta tramite la propria controllata Banca Imi, Credit Agricole, Unicredit, Mizuho, Monte dei Paschi di Siena, Hsbc e Natixis. Che cosa ci si aspetta di ottenere da un finanziamento di queste proporzioni? La nota pubblicata dalla stessa società mette in luce come l’obiettivo principale sia quello di rifinanziare il debito che scadrà a breve, al fine di venire incontro alle esigenze di sviluppo del Gruppo. La coordinatrice globale dell’intera operazione è stata Banca Imi.