La due diligence immobiliare è un’indagine effettuata su un immobile o su un intero patrimonio immobiliare al fine di verificare la consistenza urbanistica, edilizia, impiantistica e catastale del bene mediante una serie di attività che attestino la conformità dello stesso rispetto alle norme in vigore.
In altri termini, la due diligence ha come obiettivo quello di comparare la documentazione e lo stato di fatto dell’immobile, oltre che la conformità del bene ai requisiti normativi e a quelli qualitativi, favorendo in tal modo la corretta gestione dell’immobile che si intende trasferire o finanziare e, in ogni caso, oggetto di valutazione.
Due diligence legale – amministrativa e tecnica
Quando si parla di due diligence immobiliare si tende di norma a riferirsi a due diversi ambiti di indagine.
Con la prima, denominata due diligence legale-amministrativa, si consente la completa conoscenza dell’immobile definendone il valore, individuandone i vincoli che gravano su di esso, verificando le criticità esistenti e, in generale, tutto ciò che è connesso alla conformità urbanistica e catastale.
Con la seconda, la due diligence tecnica, invece, si cerca di verificare la rispondenza dell’immobile sotto il profilo impiantistico e strutturale alla normativa di settore.
La documentazione
In questo ambito di breve commento rammentiamo altresì come la due diligence debba essere accompagnata dalla documentazione reperita e verificata, in originale o in copia autentica, o resa autentica dal redattore del rapporto di valutazione mediante apposizione del proprio timbro e della firma, come previsto dalle linee guida dell’ABI.
Ad ogni modo, una corretta due diligence permetterà di ottenere un dossier di valutazione di qualità attendibile e autorevole, che potrà evidenziare la rispondenza o meno dell’immobile alla documentazione catastale e impiantistica, supportando in tal maniera le valutazioni sull’immobile o sul patrimonio immobiliare che si intende trasferire o che si sta cercando di finanziare.