Dopo la crescita segnata nel 2006 e nel 2007, lo scorso anno in Italia gli investimenti fissi lordi hanno segnato il passo. A rilevarlo è l’ISTAT nel far presente come la contrazione degli investimenti fissi lordi sia stata del 3% con ribassi sopra la media per il settore agricolo e per quello industriale. Negativa, ma sotto il livello del 3%, si è attestata invece nel 2008 la spesa per investimenti fissi nel settore dei servizi con un -1,8%; ma il dato segna comunque un -2,8% se si escludono gli investimenti nelle abitazioni. Il 2008, per gli investimenti fissi lordi, porta con se il segno meno in tutti i settori, ed hanno avuto di conseguenza un impatto e delle ripercussioni negative sull’economia e sull’occupazione a seguito di una situazione già critica su scala internazionale. Per quanto riguarda in particolare la caduta degli investimenti nell’industria, il sostegno governativo con gli incentivi alla rottamazione contribuirà di certo per quest’anno a limitare i danni; ma per il 2010, come tra l’altro dichiarato da Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat, gli incentivi dovrebbero continuare, in qualche modo ed in qualche forma, al fine di evitare nuove ripercussioni negative sulla domanda nel comparto dell’auto.
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