La fiducia degli italiani, continua a calare per il terzo mese consecutivo. Sfiducia anche per la previsione sull´andamento della situazione italiana nei prossimi 12 mesi. E’ questa la tendenza che emerge dall’ultimo osservatorio mensile che è stato pubblicato in questi giorni da Findomestic. In una nota la compagnia ha sottolineato che ad agosto meno di un italiano su dieci ha ritenuto di riuscire ad aumentare il proprio risparmio per il prossimo anno. La previsione è inferiore non solo rispetto al mese precedente ma anche nei confronti dello stesso periodo rispetto allo scorso anno, quando gli italiani avevano qualche speranza di poter risparmiare qualcosa.
Non sorprende il sentiment degli italiani, anche alla luce delle polemiche che hanno interessato l’economia europea ed anche quella italiana. Come sempre c’è chi si oppone agli emendamenti della manovra finanziaria e chi invece prosegue sicuro di lavorare per il bene del Paese.
Gli emendamenti proposti dalla maggioranza di governo – sottolinea il Segretario Generale della UIL di Puglia, Aldo Pugliese – sono la prova evidente, qualora ve ne fosse bisogno, che non sussiste, da parte dell’attuale Esecutivo, la volontà di creare i reali presupposti per una crescita a livello socio-economico, così come sollecitato dall’Unione Europea, che funga da volano per una ripresa del mercato del lavoro. Al contrario, si ribadisce un caotico disegno in cui l’unica logica è quella secondo la quale i soliti noti pagano il conto salato di una politica economica iniqua. Non v’è traccia, infatti di riduzioni sostanziali dei costi e dei privilegi della politica, né del tanto annunciato inasprimento della lotta l’evasione fiscale, se non qualche provvedimento di mera facciata. Invece si continua a spremere il pubblico impiego, già falcidiato dai provvedimenti Brunetta e Gelmini, con pesanti sovrattasse. Una politica contraddistinta da due pesi e due misure, null’affatto omogenea, che rischia di sfociare in un dramma sociale.
1 commento su “La fiducia italiani si riduce a causa della crisi”