Il cda di Risanamento ha provveduto a nominare come direttore generale della società Davide Albertini Petroni, già responsabile delle iniziative di sviluppo e del settore immobiliare. L’altro direttore generale sarà Oliviero Bonato, mentre è per ora sfumata l’ipotesi di una nomina immediata per il ruolo di amministratore delegato. Ora l’attenzione è concentrata soprattutto sulle intese che la stessa Risanamento deve raggiungere con le banche. Chi ha dei crediti chirografi potrà provvedere a convertirli in capitale; resta comunque confermata la ricapitalizzazione da 500 milioni di euro approntata dalle banche creditrici. Intesa, Unicredit, Banco Popolare e Bpm potranno salire fino al 55%, mentre Zunino avrà la possibilità di diluire la quota fino al 33%. Non si è parlato finora della prossima data del nuovo cda: se non ci dovessero essere novità, esso potrebbe tenersi dopo ferragosto.