Il colosso bancario europeo Deutsche Bank ha spiazzato il mercato riportando nel primo trimestre del 2009 un utile ben al di sopra del miliardo di euro rispetto ai circa 800 milioni di euro pronosticati in media dagli analisti. Nel dettaglio, il gigante del credito tedesco ha chiuso il primo quarto del 2009 con profitti a 1,2 miliardi di euro rispetto ad un rosso di 141 milioni di euro segnato nello stesso periodo dello scorso anno. I buoni dati non hanno comunque contribuito a spingere in alto le quotazioni del titolo; anzi, le azioni Deutsche Bank stanno lasciando in data odierna sul campo il 6% circa a causa sia della tendenza cedente dei listini in Europa, sia perché dagli States sono arrivate cattive notizie dal fronte bancario. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, infatti, dai risultati dei cosiddetti “stress test” è emerso che Citigroup e Bank of America per poter andare avanti dovranno necessariamente procedere a rastrellare mezzi freschi attraverso un aumento di capitale. Ma quello che più preoccupa è che oltre a Bank of America e Citigroup altri istituti di credito americani potrebbero essere “invitati” dalla Federal Reserve a ripristinare il proprio indice di patrimonializzazione attraverso lo strumento dell’aumento di capitale.