Disoccupazione in calo in Italia ad agosto. I dati ISTAT sottolineano un tasso di disoccupazione intorno al 7,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio e di 0,4 punti su base annua. Aumenta invece di 0,1 punti percentuali su base congiunturale il tasso di disoccupazione giovanile, che si attesta al 27,6%. Gli occupati superano i 23 milioni. Dei dati che potrebbero essere incoraggianti, ma purtroppo la diminuzione dei disoccupati é troppo bassa e sono ancora tanti i giovani senza un lavoro. La stessa ISTAT nella sua indagine rileva che comunque nonostante il calo della disoccupazione si rafforza quella di lunga durata, ovvero di coloro che cercano lavoro da oltre un anno.
Non esistono ricette facili per risolvere l’emergenza della disoccupazione, soprattutto giovanile, nel nostro Paese – é l’allarme lanciato da R.E TE. Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) in occasione dell’audizione presso l’XI Commissione della Camera -: l’unica strada seria è attivare immediatamente politiche del lavoro efficaci e moderne, costruite sulla formazione professionale, sull’istruzione tecnica, basate sul rapporto stretto scuola lavoro, e sulla flessibilità. C’è bisogno di un lavoro duro e dell’impegno di tutti per ottenere risultati concreti e non abbandonare definitivamente un’intera generazione di giovani. Accanto a ciò la riduzione del costo del lavoro è una operazione imprescindibile se vogliamo tornare ad essere competitivi e a crescere.
Oltreoceano sembra che le cose vadano meglio rispetto al vecchio continente. A settembre i posti di lavoro negli Stati Uniti sono aumentati oltre le attese: il dipartimento del Lavoro statunitense ha rilevato un incremento di 103mila unità, mentre le previsioni avevano indicato un rialzo pari a 80mila nuovi occupati. È soprattutto il settore privato americano a dare nuovi posti di lavoro, con circa 137mila nuovi posti a settembre, rispetto ai 42mila di luglio. Nel pubblico invece si é registrata una contrazione di circa 34mila posti di lavoro.
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