Il monitoraggio attuale del Financial Stability Board è rivolto nei confronti che conosciamo molto bene nel nostro paese, la Banca d’Italia: l’organismo finanziario di Basilea, infatti, ha richiesto espressamente a Palazzo Koch di rimuovere quanto prima i vertici degli istituti di credito che sono vigilati, una necessità che è divenuta sempre più urgente. La situazione è quantomeno paradossale, visto che Mario Draghi è sia il presidente del board svizzero che il governatore dell’istituto di credito centrale italiano. Che cosa è stato richiesto di preciso? La revisione paritaria ha messo in luce come Bankitalia debba essere rafforzata, un processo che passa necessariamente dalla rimozione in maniera diretta di consiglieri e top manager di tutte quelle banche controllate a causa della loro inadeguatezza: gli istituti italiani, comunque, sono stati riconosciuti anche come “molto resistenti” alla crisi finanziaria ed economica.