C’è aria di burrasca in casa Ducati: la casa motociclistica di Borgo Panigale sta infatti vivendo delle ore tormentate per le ultime disposizioni aziendali da attuare nello stabilimento. La compagnia intende essere più produttiva e sta adottando ogni iniziativa possibile, anche quella più curiosa, come l’eliminazione della pausa di cinque minuti per il lavaggio delle mani prima del pranzo. I vertici hanno richiesto espressamente che anche in quei dieci minuti lo stabilimento sia attivo dal punto di vista lavorativo, ma i sindacati sono già sul piede di guerra: la Fiom è pronta a scioperare e ai lavoratori è stata proposta una protesta durante le ore dei pasti. La Fim Cisl, invece, ha fatto riferimento a uno dei cicli produttivi indispensabili per i dipendenti. Ma la Ducati rimane inflessibile: Luigi Torlai, il capo del personale, ha spiegato che la misura è volta a recuperare l’efficienza, con dieci minuti di lavoro in più al giorno e il lavaggio delle mani all’uscita dallo stabilimento emiliano.