Il potenziamento del cosiddetto fondo “salva-Stati” e il coordinamento delle politiche di bilancio sono stati i due temi principali affrontati nell’agenda di ieri dell’Ecofin: il Consiglio Economia e Finanza dell’Unione Europea si è infatti riunito ieri a Bruxelles, ma l’incertezza ha dominato queste discussioni. L’appello del numero della Bce, Jean-Claude Trichet, non è ancora stato recepito e l’ipotesi di rafforzamento rimane per il momento accantonata. Al vertice era presente anche il ministro delle Finanze Giulio Tremonti, ma i risultati ottenuti sono stati ben miseri: è probabile che una decisione definitiva sul fondo, attualmente pari a 440 miliardi di euro e in grado di salvare dalla bancarotta i paesi in difficoltà, venga presa a fine marzo nel corso della riunione dei capi di Stato e di governo. La Germania, in particolare, non sembra molto convinta, anzi è stata ribadita la scarsa necessità del provvedimento; c’è infine una forte attesa anche per quel che concerne i provvedimenti in merito al deficit di bilancio di Malta.