Con un calo congiunturale dello 0,6%, i prezzi alla produzione a febbraio negli States sono scesi ben oltre quel -0,4% atteso dagli analisti, e confermano le aspettative di una politica monetaria da parte della Federal Reserve “accomodante” anche per i prossimi mesi. A metterlo in risalto è il Wall Street Journal, sottolineando tra l’altro come l’indicatore dei prezzi alla produzione, depurato delle componenti più volatili, ovverosia energia ed alimentari, abbia fatto registrare a febbraio una variazione positiva pari ad appena lo 0,1% rispetto al +0,3% di gennaio. E se la dinamica dei prezzi sembra essere ampiamente sotto controllo, lo stesso non dicasi per il mercato del lavoro, visto che, in accordo con le dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, tra gli altri, da Timothy Geithner, Segretario al Tesoro USA, il tasso di disoccupazione negli States è destinato a rimanere alto ancora per un lungo periodo di tempo.