Il prodotto interno lordo americano nel 2009 dovrebbe far registrare una contrazione del 2,9% per poi rimbalzare nel 2010 dello 0,8%; sono queste le ultimissime stime del Fondo Monetario Internazionale che, di contro, non si attende miglioramenti da qui al prossimo anno dal fronte occupazionale. Se infatti quest’anno la disoccupazione USA dovrebbe attestarsi al 9,3%, nel 2010 è destinata a crescere fino a sfondare la soglia del 10%. Per quanto riguarda invece i prezzi, in linea con le attese, lo scenario 2009 sarà disinflazionistico con una contrazione dell’indice dei prezzi al consumo dello 0,3%, mentre nel 2010 i prezzi negli USA torneranno a “surriscaldarsi” con una previsione su base annua di +1,4%. Intanto, i dati ufficiali e definitivi per quanto riguarda il primo trimestre di quest’anno, parlano di un PIL che segna un pesante -6,4% rispetto al -5,5% della rilevazione precedente; di contro, però, nel secondo quarto il PIL è sceso dell’1% rispetto ad una previsione di -1,5% a conferma di come, con ogni probabilità, gli USA stiano uscendo dal tunnel della recessione un po’ prima del previsto.