L’economia americana, anche in scia all’ultimo dato trimestrale sul prodotto interno lordo, si sta lentamente portando fuori dal tunnel della recessione, con la conseguenza che da qui a pochi mesi potrebbe arrivare la tanto sospirata inversione di tendenza. Pur tuttavia, l’America si trova a fare ancora i conti con un mercato del lavoro decisamente in crisi, al punto che le stime per lo scorso mese parlano di un tasso di disoccupazione sui massimi da oltre venticinque anni. L’Amministrazione Obama sta monitorando in merito la situazione, e non a caso Timothy Geithner, segretario al Tesoro USA, non ha escluso che, anche per accelerare l’uscita della crisi, stimolando il mercato del lavoro, possano essere estesi gli aiuti economici ed i sussidi a favore di chi negli Stati Uniti si ritrova attualmente senza un’occupazione. Ad ostentare ottimismo sull’uscita dalla crisi degli States è anche Alan Greenspan, ex Presidente della Banca Centrale americana, il quale ha fatto presente come la recessione possa considerarsi vicina alla conclusione, e come lo stato di salute del sistema bancario e finanziario a stelle e strisce sia decisamente migliorato rispetto ai mesi scorsi.
2 commenti su “Economia USA: nuovi interventi per accelerare l’uscita dalla crisi”
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Ottimismo eccessivo? Certo è che i movimenti di rallentamento della caduta (!!) o di temporanee riprese sono frutto piu’ di speculazione (e di illusione) che non di reale ripresa (così dicono molti analisti).
Ripresa che peraltro non potrà esserci. Per troppo tempo l’economia reale è stata “drogata” da una domanda “fasulla”. Adesso dobbiamo rientrare di tutto questo surplus di domanda, che non potrà essere sostituito, a meno di non inventarci qualche altra illusione, qualche altra mega-bolla a tutto vantaggio dei soliti speculatori, e a tutto svantaggio del pianeta intero.