Ancora qualche mese è l’America si lascerà il peggio alle spalle. Quest’anno, infatti, gli States dovranno piegarsi alla recessione economica con un prodotto interno lordo in sensibile contrazione, ma già dal prossimo anno è tempo di ripresa e di riscossa per l’economia. Per il 2009, infatti, il PIL a stelle e strisce, in base alle stime rilasciate dalla Casa Bianca, registrerà una contrazione del 2,8%, mentre nel 2010 ci sarà il tanto atteso rimbalzo con un incremento del prodotto interno lordo del 2%, per passare poi ad una crescita del 3,8% nell’anno 2011. Ma contestualmente al rilascio di tali stime improntate all’ottimismo, l’Amministrazione Obama ha sottolineato, con in testa il Presidente USA, come il percorso per una ripresa economica lunga e sostenibile sia ancora tutto da costruire negli Stati Uniti. C’è infatti da fare i conti, nel breve e medio termine, con un deficit federale da tenere prima sotto controllo, e poi da ridurre, e con un tasso di disoccupazione che, prima di invertire la tendenza, nel 2010 appare ancora destinato a crescere.