Il numero è abbastanza eloquente e fa ben comprendere quale sia l’umore effettivo della collettività nei confronti della difficile situazione economica vissuta dall’Irlanda: la Tigre Celtica non è più in grado di graffiare e se ne sono accorti in molti, almeno da quanto emerge da un sondaggio congiuntamente da The Irish Times e Ipsos Mrbi. In effetti, ben il 45% degli elettori irlandesi sono convinti che anche un nuovo governo non sarebbe in grado di fare la differenza per quel che concerne il risanamento della fragile economia interna. Un pessimismo piuttosto diffuso, a cui però si deve aggiungere anche un 39% di ottimisti, un 6% convinto che un esecutivo nuovo di zecca farebbe addirittura peggio e un 10% senza alcuna opinione. Il 2012 è l’anno naturale della prossima tornata elettorale nella nazione nordeuropea, ma in molti guardano già al prossimo anno come una soluzione migliore. Il sondaggio ha coinvolti circa mille persone di età superiore ai diciotto anni, mentre il margine di errore è stato pari al 3%.